Alzi la mano chi, almeno una volta, non è stato affascinato dalla tecnologia che c’è dientro i coseddetti altoparlanti intelligenti. Una prova concreta di intelligenza artificiale che ha trasformato i sogni in realtà. Avere un assistente che agisce al proprio posto, che ti ricorda gli appuntamenti, che fa acquisti e avvia il condizionatore per farti trovare casa fresca: è di certo un qualcosa da testare. Un’indole pigra, voglia di comfort oppure, semplicemente, esplorare un universo che “va di moda”: stare al passo con i tempi significa anche voler interagire con un dispositivo di questo tipo.
Come orientarsi nell’acquisto di uno smart speaker? Quali parametri bisogna vagliare e cosa, invece, si può trascurare? A queste e altre domande risponde questa guida, da consultare per saperne di più e scoprire qual è l’altoparlante intelligente “giusto” per le proprie esigenze.
Cos’è un altoparlante intelligente
Per essere certi di acquistare un prodotto conforme alle proprie necessità bisogna prima di tutto sapere con che cosa si ha a che fare. Gli altoparlanti intelligenti sono, come dice il termine, degli altoparlanti che permettono di gestire alcune funzioni tramite un comando vocale. Ovviamente per mezzo di questi dispositivi è possibile ascoltare anche la musica. Si attivano quando l’utente pronuncia la parola chiave: da quel momento in poi è possibile formulare qualsiasi domanda o richiesta. Ci sono richieste più semplici (programmare sveglie, promemoria e timer) o più complesse (compilare una to do list, avviare la visione di un film, fare o rispondere alle telefonate). Sicuramente le opzioni più affascinanti sono quelle legate all’interazione domestica.
Grazie ad opportune impostazioni, prese ed elettrodomestici smart, con un altoparlante intelligente è possibile:
• controllare l’illuminazione;
• regolare i termostati;
• far funzionare gli elettrodomestici;
• gestire i sistemi di sicurezza.
Il cuore dell’altoparlante: l’assistente virtuale
L’altoparlante, in realtà, è un mezzo. Ascolta e riproduce. Ascolta la richiesta posta dall’utente, la traduce all’assistente virtuale “interno” e questi si attiva per dare una risposta. L’altoparlante ripete a voce alta la risposta dell’assistente all’utente. In pratica, ci sono una cassa audio, uno o più microfoni, una connessione wireless e un sistema software di intelligenza artificiale. Tutto il una spazio pari a una manciata di centimetri quadrati. Il nucleo del dispositivo è quello che in gergo viene chiamato “assistente virtuale”. L’assistente virtuale permette al dispositivo di comprendere il linguaggio umano e compiere azioni di conseguenza. Quindi si fa una richiesta a voce alta, rivolta verso l’altoparlante, e questi risponde, grazie a un apposito software, compiendo l’azione richiesta.
Come scegliere
Per essere certi di scegliere lo smart speaker più adatto è necessario tener conto di diversi fattori. Ci sono modelli per tutte le tasche e, dunque, è importante stabilire alcune cose per non cadere in un acquisto errato. In particolare sono da valutare: funzionalità e performance dell’assistente vocale; altoparlante in grado di offrire più sistemi compatibili per avere a disposizione più funzioni; e reale utilizzo del dispositivo.
Un aiuto in casa
Di certo, tra le funzioni più interessanti e che, fino a poco tempo fa sembravano possibili solo nel mondo della fantasia, ci sono quelle legate all’interazione con la casa. A uno smart speaking è possibile delegare tantissime azioni, soprattutto se si parla di un modello appartenente alle generazioni più recenti. Creare una lista della spesa e impostare una sveglia, ad esempio, o accendere o spegnere le luci di casa. Ma non solo. Grazie a questo tipo di dispositivo, è possibile controllare l’impianto di sorveglianza e attivare (o disattivare) l’antifurto, gestire l’uso degli elettrodomestici e fare qualsiasi ricerca sul web. Si tratta di ben altro rispetto alle funzioni base come, ad esempio, ascoltare la musica o conoscere le ultime notizie.
Quanto è… abile?
Si chiamano skill, ovvero abilità. Sono le app che possiede di fabbrica o da scaricare, che definiscono le funzioni dell’assistente virtuale. Ci sono skill per tutti i gusti e tutte le esigenze. Va detto, però, che queste sono uguali su tutti i modelli della stessa famiglia. È importante saperlo perché a un modello di una generazione superiore non corrisponde un assistente virtuale più performante. A cambiare è il design del dispositivo, la qualità dell’audio, la possibilità di interagire con i sistemi di domotica, le connessioni per gli altoparlanti esterni e la presenza o meno del display.
Caratteristiche “di qualità”
I modelli di base sono quelli più “essenziali” anche come design. Dal punto di vista estetico sono simili a dei classici altoparlanti, possono avere forme diverse, più o meno accattivanti e ricercate. Ci sono, come è facile immaginare, anche i modelli più evoluti. Ad esempio, alcuni possiedono un display e una telecamera. Si tratta di un plus che, oltre alle funzioni per così dire standard, ne consente altre. Come visualizzare lo streaming video web, l’orologio, il timer, i dati sul meteo ed effettuare videochiamate. Permette anche di ricevere le immagini dal videocitofono e da eventuali telecamere del sistema di videosorveglianza della propria casa.
Un vero e proprio assistente virtuale, capace di svolgere al posto di chi lo possiede una grande varietà di funzioni. L’altoparlante intelligente è un dispositivo che dovrebbe avere il proprio spazio in ogni casa. Ascolta e risponde ai comandi vocali e fa tutto ciò che gli viene chiesto: come non considerarlo un aiuto concreto nelle situazioni legate alla vita quotidiana e professionale?
Perché acquistare un altoparlante intelligente
In pochissime stagioni gli smart speaker si sono diffusi a macchia di olio. Non è molto che sono sul mercato ma il successo non è arrivato subito. All’inizio erano considerati probabilmente un qualcosa di superfluo. Fino ad oggi ne sono state presentate diverse opzioni e la concorrenza è molto alta. Le aziende si sfidano a colpi di design, prestazioni e semplicità di uso. Anche se non si dispone di un budget particolarmente elevato è possibile portare a casa un dispositivo che sa il fatto suo. Ovviamente non disporrà dei plus che caratterizzano i modelli più costosi, ma tutto dipende dall’uso che si desidera fare. Sicuramente, quello che risalta è che questo tipo di tecnologia è destinata a diventare sempre più d’uso comune nella vita quotidiana.